Attacchi Ansia Pantigliate: Psicologo e Psicoterapeuta a Milano, esperto di disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari e disturbi di personalità.

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Attacchi Ansia Pantigliate:

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ATTACCHI DI PANICO
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DISTURBI ALIMENTARI
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ELABORAZIONE DEL LUTTO

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L’ansia è uno dei più diffusi disturbi di tutto il nostro pianeta, spesse volte si può soffrire di attacchi ansia, come qualcuno li determina o meglio chiama, ovvero una sorta di attacchi di panico ma che non presentano le stesse caratteristiche per durata o intensità.

Gli attacchi d’ansia sono un fenomeno ancora del tutto poco compreso, I molteplici segnali dell’ansia somigliano molto spesso al nostro modo di interpretare la vita, soprattutto come agiamo quando ci troviamo nostro malgrado in una situazione di pericolo.

Durante un attacco di panico, invece, questi sintomi emergono in un attimo fuori dal nulla.

Possono capitare in situazioni disparate apparentemente inoffensive, a volte anche quando si dorme.

La causa scatenante sostanzialmente va cercata sempre nel rapporto fisico mentale soggettivo intriso nel profondo di ogni uno di noi.

GUARIRE E ALLEVIARE GLI Attacchi Ansia Pantigliate

Gli attacchi ansia avvengono più o meno come un attacco di panico vero e proprio certificato, solo che può durare dai pochi secondi, pochi interminabili attimi disperati o anche dalle diverse ore.

Si manifesta con segnali fisici piuttosto inequivocabili simili a quelli degli attacchi di panico che in particolare mimano i disturbi cardio circolatori e quelli respiratori, generando sudorazione, freddo, tremore giramenti, vertigini, tutte spiacevoli e incontrollate disparate situazioni brutte.

Il trattamento per questo tipo di attacchi ansia è un po’ più delicato che per gli attacchi di panico ci sono delle sottili differenziazioni.

L’ansia può essere considerata positiva o negativa, dipende da chi ci aiuta nelle situazioni difficili oppure se ci crea dei problemi.

A volte però anche l’ostacolo dell’ansia potrebbe essere un vantaggio.

Se una persona è troppo ansiosa per litigare e arrivare alle mani, ad esempio, questo può tradursi in una positivissima cosa, rispetto a non provare ansia e arrivare alle vie di fatto anche solo magari per futili motivi.

Ma l’ansia spesso diventa patologica, allora è un nemico che può apparire insormontabile e spietato, si innesca improvvisa e prepotente, inaspettata e peggio ancora incontrollata, dovremmo essere noi stessi a voler lavorare su noi stessi, a tentare di darsi spesso quel coraggio che magari non sappiamo neanche di possedere.

GLI ATTACCCHI DI ANSIA SONO UNA PATOLOGIA MIGLIORABILE AFFIDATI A NOI

Fino a diverso tempo fa l’ansia era una patologia da considerarsi quasi irrilevante nel sistema medico sia italiano che di tutti i paesi occidentali.

Ma da oltre una trentina d’anni a questa parte, la situazione si è improvvisamente capovolta, andandosi ad inserire di netto nei primi posti nella classifica delle più frequenti patologie .

Con il termine attacchi ansia si tende a definire uno stato patologico dovuto e caratterizzato ad un insieme di sintomi anche molto disparati fra di loro come: dispnea, senso di mancanza d’aria, tachicardie, dolori toracici o addominali, sudorazioni, vertigini, disturbi intestinali, soffocamento, sonno disturbato, gola che si ristringe, insonnie, cefalee, senso di irrequietezza, e soprattutto la grande fatica nel fare qualsiasi cosa.

Questi stessi sintomi possono manifestarsi in forma più grave, a quel punto l’ansia può sfociare in una forma molto più invalidante, evidenziando da tremori tremendi fissi o sporadici, fortissime sudorazioni, fino ad arrivare ad un vero e proprio attacco di panico.

Dopo molteplici pareri illustri, si è arrivati alla conclusione che l’ansia non è per niente legata a problematiche inerenti al sistema nervoso come solitamente ci viene detto, costringendo il paziente a sottostare a cure farmacologiche, con gocce e pasticche.

L’intervento va effettuato invece a livello dell’apparato digerente, cercando di comprendere come mai l’ansia si scateni in certi momenti piuttosto che in altri.

Nel senso ciò che scatena tutti i fenomeni connessi con l’ansia è semplicemente il blocco della digestione, il quale determina una netta paralisi della circolazione sanguigna a livello dello stomaco e degli organi addominali, la qual paralisi produce pure un affaticamento del cuore, creando oltretutto pure difficoltà respiratorie che oggettivamente fanno tanta paura.

Ci si è convinti nel tempo che qualora si prestasse buona attenzione al quadro specificatamente metabolico antecedente al momento in cui si scatenano i sintomi tipici dell’ansia, si scopre con una certa ragionevolezza che a scatenare il tutto è un difficile processo digestivo in corso.

Infatti, gli attacchi ansia difficilmente tendono a svilupparsi a stomaco vuoto.

Solitamente l’ansia negativa viene avvertita come una sensazione che possa succedere qualcosa di gravissimo, una sorta di minaccia o senso di irrequietezza, che spesso il paziente non riesce a definire con precisione.

Si possono avvertire attacchi ansia di diversa intensità, da leggeri a fortissimi, senso di irrequietezza ad uno stato di tensione interno fino a vere e proprie forme di panico.

In questi casi, succede per chi soffre di un disturbo d’ansia come attacchi di panico o ansia di solito generalizzata, nel momento in cui avverte una sensazione fisica, tra tutti la tachicardia, giramento di testa, ecc.

Questi pensieri e sensazioni innescano una spirale viziosa senza fine, dove più la persona si spaventa più aumentano le sensazioni fisiche di tanta paura e più la mente si focalizza su pensieri catastrofici fino ad innescare un possibile attacco di panico.

Gli Attacchi Ansia Pantigliate bisogna imparare a gestirli sono soggettivi, e si innescano in ogni uno di noi per motivi totalmente differenti, si avvertono dei malesseri fisici difficili da spiegare ma che sono tremendi da sopportare, a maggior ragione se distribuiti su una tempistica ampia, che mettono alla prova la nostra pazienza e sopportazione, non tutti siamo in grado di farcela da soli facciamo in modo di farci aiutare con coraggio e senza alcuna vergogna.

Se Si soffre di un disturbo di attacco di panico o più precisamente di un disturbo d’ansia, sarebbe opportuno consultarvi prima con il vostro terapeuta, per capire insieme ed per individuare, se e quando mettere in pratica queste strategie di riduzione dell’ansia, inizialmente partire per migliorare la situazione ,questo fornisce il coraggio necessario per continuare con fiducia e consapevolezza di potercela fare, si idealizza e prende forma una nuova prospettiva di vita, si guarda al futuro con autorevolezza, Alimentati da una nuova e grande voglia di riscatto e di riprendersi la propria e felice vita di un tempo.

Attacchi Ansia Pantigliate: Psicologo e Psicoterapeuta a Milano, esperto di disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari e disturbi di personalità.